La BottEqua Commercio equo-solidale

Uno stile di consumi più rispettoso dell’uomo e della natura. A Grosseto 

Prodotti in vetrina

La Bottega a Grosseto

Il Commercio Equo e Solidale si è sviluppato a Grosseto alla fine degli anni 80, grazie all'entusiasmo di alcuni volontari, inizialmente con mostre e banchetti, poi, esattamente da 20 anni con la prima BottEqua. I nostri volontari provengono da varie realtà sia del mondo cattolico che laico, per promuovere la giustizia e la dignità degli uomini, soprattutto dei più poveri e svantaggiati salvaguardando il pianeta in cui viviamo.

L’8 giugno 1999 infatti, 20 anni fa, apriva a Grosseto la prima Bottega del Commercio Equo e Solidale. Un piccolo locale, in Via Trento, pochi volontari, tanto entusiasmo.

In poco tempo esplose l’interesse di molti cittadini verso questa nuova forma di “consumo” che permetteva di acquistare prodotti di altissima qualità e allo stesso tempo di contribuire alla giustizia e alla solidarietà con gli ultimi della terra. Lo slogan di quegli anni era questo: “Un altro mondo è possibile anche con il Commercio Equo e Solidale”. Furono tempi di crescita, lo spazio diventava stretto. Decidemmo allora di trasferirci in un ambiente più grande, in Via Adamello, dove occupammo addirittura due locali,con grandi vetrine, un ricco assortimento di prodotti, un notevole incremento delle vendite e non solo.

Iniziammo a fare formazione nelle scuole, a proporre eventi culturali, stipulammo un protocollo di intesa con l’Amministrazione Comunale,cercammo la collaborazione con Enti e Associazioni, partecipammo più volte a Festambiente, a feste patronali e parrocchiali anche fuori Grosseto, “osammo”perfino collocare un distributore automatico equosolidale in un IstitutoSuperiore della città.

Indimenticabili le frequentatissime colazioni offerte a centinaia di persone una volta all'anno, per molti anni.

Il passo ulteriore, per ampliare la visibilità della bottega, fu lo spostamento in centro, in Viale Ximenes. Un grande locale pieno zeppo di prelibatezze alimentari, in massima parte BIO, dallo zucchero di canna al cioccolato, dalle tisane alle spezie, dai numerosi tipi di tè e caffè,con mille profumi accattivanti, così come sono accattivanti i colori e le forme dei tanti oggetti nati dalle mani degli artigiani dei vari paesi del Sud del mondo, che, a volte in modo incredibile, sanno dare forma a vere opere d’arte,a partire dai materiali più poveri, come la juta, la creta, la pietra, il legno,le foglie di palma …

20 anni sono appunto passati. Il Commercio Equo è molto più conosciuto, è ora presente anche nella grande distribuzione, la gamma dei prodotti si è ampliata, è sempre viva la curiosità di sempre nuovi clienti.

Oggi la BottEqua vorrebbe continuare, anche se in una forma nuova,ad essere per la città un segno e una testimonianza di come il consumatore può diventare attore delle sue scelte, contribuendo con i suoi acquisti, a creare una economia alternativa, basata sull'equo compenso di chi lavora, sul rispetto dell’ambiente, sulla solidarietà sociale. 

I Volontari della BottEqua

Dᴀɢʟɪ ᴀɴɴɪ ᴏᴛᴛᴀɴᴛᴀ ɢʟɪ ᴀᴛᴛᴜᴀʟɪ sᴏᴄɪ ᴅᴇʟʟᴀ ᴄᴏᴏᴘᴇʀᴀᴛɪᴠᴀ sɪ sᴏɴᴏ sᴘᴇsɪ ᴘᴇʀ ғᴀʀ ᴄᴏɴᴏsᴄᴇʀᴇ ᴇ ᴘʀᴏᴘᴏʀʀᴇ ᴜɴᴏ sᴛɪʟᴇ ᴅɪ ᴄᴏɴsᴜᴍɪ ᴘɪᴜ̀ ʀɪsᴘᴇᴛᴛᴏsᴏ ᴅᴇʟʟ’ᴜᴏᴍᴏ ᴇ ᴅᴇʟʟᴀ ɴᴀᴛᴜʀᴀ. Iɴ ᴜɴᴀ ᴘᴀʀᴏʟᴀ ɪʟ Cᴏᴍᴍᴇʀᴄɪᴏ Eǫᴜᴏ ᴇ Sᴏʟɪᴅᴀʟᴇ. Iɴ ǫᴜᴇsᴛᴏ ᴍᴏᴍᴇɴᴛᴏ sᴛᴏʀɪᴄᴏ ɴᴏɴ ᴘᴏssɪᴀᴍᴏ ᴘɪᴜ̀ ғᴀʀʟᴏ ᴄᴏɴ ᴜɴ ᴘᴜɴᴛᴏ ᴠᴇɴᴅɪᴛᴀ ɪɴ ᴄɪᴛᴛᴀ̀, ᴍᴀ ᴄɪ ᴀᴅᴏᴘᴇʀɪᴀᴍᴏ ᴘᴇʀ ᴘᴏʀᴛᴀʀᴇ ᴀ ᴄᴀsᴀ ɪ ᴘʀᴏᴅᴏᴛᴛɪ ᴀ ᴄʜɪ, ɴᴇʟ ᴄᴏᴍᴜɴᴇ ᴅɪ Gʀᴏssᴇᴛᴏ, ᴀᴠʀᴀ̀ ɪʟ ᴘɪᴀᴄᴇʀᴇ sᴄᴇɢʟɪᴇʀʟɪ ᴘᴇʀ ɪʟ ᴘʀᴏᴘʀɪᴏ ᴄᴏɴsᴜᴍᴏ ᴇᴅ ᴀɪᴜᴛᴀʀᴄɪ ᴀ ᴍᴀɴᴛᴇɴᴇʀᴇ ᴠɪᴠᴏ ʟ’ɪɴᴛᴇʀᴇssᴇ ᴘᴇʀ ɪʟᴄᴏᴍᴍᴇʀᴄɪᴏ ᴇǫᴜᴏ. Iɴғᴀᴛᴛɪ ɴᴏɴ sᴍᴇᴛᴛᴇʀᴇᴍᴏ ᴅɪ ɪɴᴄᴏɴᴛʀᴀʀᴠɪ ɴᴇʟʟᴇ ᴍᴀɴɪғᴇsᴛᴀᴢɪᴏɴɪ,ɴᴇʟʟᴇ sᴄᴜᴏʟᴇ ᴇ ᴏᴠᴜɴǫᴜᴇ sɪ ᴘᴀʀʟɪ ᴅɪ ᴄᴏɴsᴜᴍɪ ʀᴇsᴘᴏɴsᴀʙɪʟɪ ᴇᴅ ᴇǫᴜɪᴛᴀ̀ sᴏᴄɪᴀʟᴇ ɪɴ Iᴛᴀʟɪᴀ ᴇ ɴᴇʟ ᴍᴏɴᴅᴏ. Dᴀ ᴏɢɢɪ ᴘᴏᴛʀᴀɪ ғᴀʀᴇ ɪ ᴛᴜᴏɪ ᴏʀᴅɪɴɪ ᴏɴʟɪɴᴇ ᴄᴏᴍᴏᴅᴀᴍᴇɴᴛᴇ ᴅᴀʟʟᴀɴᴏsᴛʀᴀ ᴘᴀɢɪɴᴀ Fᴀᴄᴇʙᴏᴏᴋ.

Uɴ sᴀʟᴜᴛᴏ ᴅᴀɪ ᴠᴏʟᴏɴᴛᴀʀɪ ᴅᴇʟʟᴀ BᴏᴛᴛEǫᴜᴀ ᴅɪ Gʀᴏssᴇᴛᴏ